lunedì 19 febbraio 2018

Recensione | Nella mente del burattinaio - Samuele di Banella


Buon pomeriggio readers e buon inizio settimana!
Dopo tanto tempo rieccomi con una nuova recensione positiva, di un genere che amo, ma che non leggo molto spesso. Oggi vi parlo di Nella mente del burattinaio di Samuele Di Banella, e ringrazio ancora la casa editrice per avermi inviato una copia.
In questo breve romanzo il passato e il presente della famiglia Corsini è segnata da un destino inevitabile e al lettore non resta che scoprirlo.
“Destino. Non c'è modo di opporsi. Gli incontri che facciamo, al pari di quelli che non avvengono, sono già decisi. Segnano a fondo la nostra vita, anche se spesso ne siamo inconsapevoli, restiamo all'oscuro di tutto finché non arriva il momento in cui la vita ci porge il conto, finché non arriva un segnale inconfutabile.”

Titolo: Nella mente del burattinaio 
Autore: Samuele Di Banella
Editore: Casa Editrice Kimerik 
Data di pubblicazione: Novembre 2017
Prezzo: 16,00€
Pagine: 160

Trama:
Firenze, 1972: un'unica scelta che la famiglia Corsini pagherà per tutta la vita. Basta davvero questo. È così che Brando, figlio di una coppia apparentemente felice, si ritroverà a fare i conti, molti anni dopo, con il suo passato, con una città che cela una raccapricciante verità. L’autore è riuscito, grazie alla sua narrazione intrecciata a flashback e personaggi ben descritti, a tenere il lettore sempre con il fiato sospeso, senza mai svelare nulla se non nelle ultime pagine. Questo ci ha permesso di entrare nella storia, svolgere le indagini con il commissario Bettini e unire le caselle del puzzle.

La mia recensione:

La quiete dopo la tempesta era il preludio a un po' di tranquillità per gli abitanti rientrati dal lavoro, che alquanto stanchi si rifugiavano nelle loro dimore.

Daniele Corsini è un noto imprenditore di una tra le più importanti aziende nautiche ed è conosciuto in tutta la Toscana, ma mai avrebbe pensato che a causa del suo ruolo nell'azienda di famiglia, lui e la sua famiglia si sarebbero trovati a vivere un incubo a causa del licenziamento di un dipendente.
Molti s'illudono di poter eludere il destino e che forse sarà quella scelta a cambiare le sorti, oppure sarà l'imprevedibilità di quel gesto ad alterarne il corso. Niente di tutto ciò è possibile, è solo una mera illusione.

Le vite di Daniele, Elena e Brando dopo quella sera del 1972 nella silenziosa e fredda aria invernale di Borgo San Lorenzo non saranno mai più le stesse, quando vengono aggrediti da un uomo che con l'inganno è riuscito ad entrare nella casa della famiglia Corsini. Marco, un ex dipendente dell'azienda nautica di Daniele, in cerca di vendetta abuserà della giovane Elena, obbligando il marito della donna ad assistere inerme alla violenza e successivamente intimandoli di mantenere il segreto, per evitare delle conseguenze ancora più violenti e brutali.

Quarantaquattro anni dopo, il piccolo Brando, diventato oramai adulto è un famoso psichiatra, sposato con Carla, la ragazza di cui si è innamorato ai tempi dell'università, e hanno una figlia di nome Giulia, nel pieno della ribellione adolescenziale. Brando, nonostante non abbia ricordi di quella notte terribile del 1972, ha problemi a dormire a causa dello stress.E questo è solo l'inizio dell'incubo che vivrà Brando, perché dopo aver sognato il rapimento di sua figlia, il giorno dopo viene ritrovata da Carla una lettera con dei strani simboli e con delle macchie di sangue sotto il letto di Giulia.

Dopo il ritrovamento della lettera è immediato il coinvolgimento della polizia e del commissario Damiano Bettini, un uomo da temperamento freddo e distaccato, con una lunga carriera alle spalle e dell'ispettore capo Giorgia Conti. Il ritrovamento della lettera attirerà fin da subito l'attenzione di Bettini, in quanto prova simile ad un'altra lettera rinvenuta in un caso di cinque anni prima, l'unico caso irrisolto della sua lunga carriera. Ma questa volta Bettini è intenzionato e determinato a risolvere il caso a qualsiasi costo.

Gli eventi iniziano a precipitare nel momento in cui Giulia viene rapita nel cuore della notte da una strana figura con un saio ed il viso coperto, e Brando viene drogato e aggredito. Tutti i sospetti di Bettini saranno rivolti nei confronti di Brando, ma inutilmente perché qualcosa di più grande si cela dietro a questo rapimento. Un vero e proprio burattinaio - che tira i fili giusti - freddo e calcolatore che progetta la propria vendetta da troppi anni per poter commettere un passo falso.

Riuscirà il commissario Bettini a risolvere anche questo caso e portare allo scoperto una verità tenuta nascosta per troppi anni?
Questo è l'inizio. L'inizio della fine, la parte più tranquilla... il tempo pian piano ti porterà nel baratro. È tutto scritto: non potrai scappare al tuo destino.

Nella mente del burattinaio è un romanzo noir, ma può essere tranquillamente considerato un thriller psicologico, in quanto trascina il lettore in un vortice di eventi disturbanti, psicologicamente instabili e deviati che lo terranno incollato alle pagine fino alla fine. Ho trovato la narrazione molto scorrevole e il racconto è stato strutturato bene, anche grazie all'aggiunta dei flashback che aiutano a fornire un quadro completo non solo della vita delle vittime, ma anche del burattinaio e del commissario Bettini. Da amante di polizieschi e thriller, quale sono, questo romanzo è riuscito a soddisfare tutte le mie aspettative, aggiudicandosi il titolo di lettura preferita del mese di Gennaio, quindi ve lo consiglio vivamente!

La mia valutazione:

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