venerdì 26 gennaio 2018

Recensione | Freyja - Stefania Netti

Buon pomeriggio readers!
Avete mai immaginato di essere i protagonisti di un libro ed essere i prescelti, gli unici in grado di poter salvare il mondo dalle forze male?
Freyja è l'eroina della storia scritta da Stefania Netti e leggendo questo romanzo verrete catapultati direttamente in un passato molto lontano. Se volete saperne di più continuate a leggere la recensione!



Titolo: Freyja
Autore: Stefania Netti
Editore: Casa Editrice Kimerik
Data di pubblicazione: Ottobre 2016
Prezzo: 18,00€
Pagine: 247


Trama:

Il mondo nelle mani di una ragazza, la prescelta. Per compiere il suo destino, Freyja dovrà superare molti ostacoli e ardui pericoli che la metteranno a dura prova, come la morte di una persona che lei amava con tutta se stessa. Dolore, sofferenza, amore, amicizia. Un viaggio magico che dalla Scozia arriverà fino all'incredibile isola di Skye.


La mia recensione:

Freyja
ha sempre vissuto un'esistenza felice e tranquilla al fianco di sua madre e migliore amica Brigit, imparando ad amare la natura, la giustizia e la bellezza del mondo; ma quando un pomeriggio, nella piazza della cittadella vede la propria madre prima di essere giustiziata e bruciata viva, con l'accusa di stregoneria, la vita della ragazza viene segnata per sempre da questo evento traumatico.


La vita è fatta così, vivi in una bolla protettiva in cui credi che il male non possa mai sfiorarti, ma nel momento in cui essa esplode, ti ritrovi sola contro il mondo intero e devi cacciare gli artigli per difenderti. Non hai altra scelta, se vuoi sopravvivere.

Nel periodo storico in cui vive la protagonista - il medioevo - chiunque fosse stato scoperto a praticare la magia avrebbe ricevuto lo stesso trattamento di Brigit ed a Freyja non resta che scappare, perché anche lei come sua madre è una seguace di Ecate, la Grande Madre, madre di ogni cosa e Dea dai tre volti, appartenente alla cultura pagana.
Nella sua breve fuga dalla cittadina, Freyja si imbatte nella figura di Litha, una sacerdotessa di Avalon - l'isola del bene, dove solo le sacerdotesse possono accedervi - e le rivela di essere lei la prescelta, l'unica che può salvare l'umanità e il regno di Avalon dal male, quindi deve trovare la forza di reagire, nonostante la grave perdita.
Così Freyja torna alla cittadella e scopre che la madre è stata giustiziata perché ha tentato di guarire un'anziana malata e mentre cerca di portare a termine il lavoro di Brigit, delle guardie fanno irruzione nell'abitazione incontrando ben presto la morte, in quanto la giovane non è ancora in grado di gestire il suo enorme potere.
Scappando Freyja ben presto si imbatte in un ragazzo misterioso e dagli atteggiamenti gentili, che si rivela essere un druido e seguace di Ecate e si offre di scortare la giovane sacerdotessa all'isola di Skye, dove potrà trovare accoglienza e rifugio da altri seguaci della Grande Madre.
La ragazza inizia così il viaggio per scoprire il suo vero destino, e tra ostacoli e prove pericolose imparerà a gestire il suo enorme potere, conoscendo anche l'amore; ma a volte l'amore è anche in grado di spezzare un cuore e riuscire a reagire può essere davvero difficile.
«Bambina mia, ogni essere umano è forte abbastanza per vivere da solo. Non si può morire per amore. Ogni cicatrice ci fortifica, potenzia la nostra armatura.»
«Però non voglio innamorarmi. Ho tanta paura.»
«C'è ancora tempo, piccola mia. Ma ricorda che nessun uomo potrà spezzare questo cuoricino, perché tu sei fortissima e saprai conquistare la tua felicità.»

Il male è sempre in agguato e Freyja non può permettere che esso prenda il sopravvento sull'umanità e con tutte le sue forze cercherà di opporvisi, anche quando rimarrà vittima di un inganno crudele.

Una prescelta morta in passato per tradimento.
La sete di vendetta e potere.
Una nuova prescelta dal cuore puro e l'animo fragile, ma forte come una guerriera.
Una lotta per mantenere l'equilibrio nel mondo.
Questa è la storia di Freyja.
«Lì fuori regnerà sempre il male, Eidain. Sai meglio di me, che se non esistesse il male, se non esistesse la Bilancia, questo mondo non sopravvivrebbe. Il suo compito sarà quello i prendere consapevolezza della propria saggezza, schierarsi dalla nostra parte, e operare il bene ogni giorno. L'uomo sta distruggendo la natura, i figli della nostra Madre. Lei dovrà proteggere se stessa e gli altri. È destinata.»

Freyja di Stefania Netti è un romanzo fantasy, ma allo stesso è un romanzo di formazione, infatti il lettore riesce a percepire la graduale crescita della protagonista, che con la sua forza riesce a superare tutte le difficoltà che si presentano sul suo cammino.

Lo stile narrativo di Stefania è molto scorrevole e ho apprezzato i capitoli in cui erano presenti dei flashback, – okay, lo ammetto, erano i miei preferiti - perché sono riusciti a incuriosirmi sempre più, finché non ho terminato anche l'ultimo capitolo del libro. 

La mia valutazione:



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