domenica 6 agosto 2017

Recensione | La bolla di Onar - Elisabetta Carovani

Buona domenica a tutti!
Come state? Io mi sto lentamente sciogliendo sul pavimento per via del caldo mentre finisco di leggere Scarlet di Marissa Meyer, che mi sta piacendo moltissimo.
Ora sto prendendo una piccola pausa dalla lettura per parlarvi di un libro che mi è stato gentilmente inviato da Elisabetta Carovani, che ringrazio, ovvero La bolla di Onar, I guardiani del regno dei sogni, primo libro di una saga fantasy per bambini.




Titolo: La Bolla di Onar. I Guardiani dei Sogni
Autore: Elisabetta Carovani
Casa editrice: Giovane Holden Edizioni
Pagine: 64
Prezzo: 13,00 euro (cartaceo) | 5,99 euro (e-book)


Trama:
Rabdos, il Folletto Pennaio, sta per rivelare l’esistenza del suo popolo e le verità legate al suo mondo: la Bolla di Onar. Non tutti, infatti, sanno che dietro al semplice augurio notturno espresso dai genitori si nasconde l’infaticabile lavoro dei folletti di Onar, che con i loro fedeli cavalli alati Burak, sono pronti a intervenire per garantire a tutti i bambini di vivere nei loro sogni fantastiche avventure, proteggendoli da un temibile e acerrimo nemico: Efialtes, la cui presenza sul pianeta Terra sta mettendo in pericolo l’innocenza, la spensieratezza e l’incanto dell’immaginazione nei più piccoli.


La mia recensione: 

Chi sta leggendo queste parole è molto fortunato: sono parole scritte con polvere di Luna e solo chi ha nel proprio cuore la magia dei Sogni è in grado di vederle!
La storia si apre con la narrazione da parte di Rabdos, il Folletto Pennaio, che racconta al lettore della terra di Onar, della sua infanzia nella scuola dei Guardiani dei sogni, del compito dei Guardiani aiutati dai Burak, i loro cavalli alati e della loro missione che dura cinque anni, fino al passaggio della Cometa Crusos.

Abito sulla terra di Onar, contenuta in una bolla dimensionale magica, posta nel grande spazio cosmico tra la Luna e la Terra, esattamente nel punto in cui le loro forze di attrazione gravitazionale si equilibrano: la bolla resta così a distanza costante sia dalla Luna che dalla Terra, e sempre allineata con esse. 
I Guardiani hanno il compito di consegnare dei sogni felici ai bambini della Terra, ma il loro è un lavoro pericoloso e difficile, e la Bolla di Onar con i suoi folletti e i bambini della Terra sono in pericolo perché Efialtes, vuole rubargli la spensieratezza e la felicità.

Il potere di Efialtes prende forza dagli eventi reali e turba le menti delle persone generando preoccupazioni, ansie e paure. 
Il demone Efialtes non può entrare nella Bolla di Onar, per via della sua natura demoniaca che gli impedisce di varcare la protezione magica che avvolge la bolla, ma è in grado di condizionare negativamente i folletti grazie a dei semi chiamati Dainoia.


Di natura noi folletti di Onar siamo spensierati e felici, e quando qualcuno di noi manifesta emozioni contrastanti con la nostra indole, ciò accade perché siamo vittime di un maleficio di Efialtes che si materializza grazie ai cosiddetti Dainoia.
Cosa accadrebbe se Efialtes impedisse ai Guardiani dei sogni di consegnare ogni notte i sogni più belli ai bambini della Terra?

Ammettiamolo, le favole della buonanotte piacciono a tutti indipendentemente dall'età e La bolla di Onar è una lettura leggera e molto carina, con una trama originale.

La mia valutazione:






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