martedì 2 maggio 2017

Recensione | The sky is everywhere - Jandy Nelson

Buona sera readers!
Lo so che è tardi e che non mi faccio sentire da una settimana, ma non è colpa mia, il wifi mi ha abbandonato e ora sto postando grazie al wifi aperto del mio vicino (un ringraziamento speciale per questi bravi vicini che non mettono la password al wifi).
Oggi, nonostante l'orario, vi vorrei parlare di un libro young adult che ho finito di leggere ieri pomeriggio e che mi ha lasciata perplessa. 

Titolo: The sky is everywhere
Autore: Jandy Nelson
Editore: Fazi Editore
Anno di pubblicazione: Maggio 2011
Prezzo: 15,00€
Pagine: 270


Trama:
La diciassettenne Lennie Walker è praticamente perfetta: ama i libri, suona il clarinetto nella banda della scuola e trascorre gran parte del suo tempo felicemente riparata dall'ombra della volitiva sorella maggiore, Bailey. Ma quando Bailey muore, d'improvviso Lennie si ritrova catapultata al centro del palcoscenico della vita. E, a dispetto della sua inesistente esperienza con l'altro sesso, si ritroverà a barcamenarsi tra le attenzioni di ben due ragazzi. Toby è l'ex fidanzato di Bailey: il suo dolore fa da eco a quello di Lennie. Joe, invece, si è da poco trasferito in città, dopo un'infanzia trascorsa a Parigi, e il suo magico sorriso sembra essere eguagliato solo dal suo straordinario talento musicale. Per Lennie, Toby e Joe sono come il sole e la luna: se uno è capace di spazzar via il dolore, l'altro le offre conforto. Eppure, proprio come le loro controparti celesti, i due ragazzi non possono incontrarsi l'uno nell'orbita dell'altro senza che il mondo esploda. Commovente celebrazione dell'amore e ritratto di una perdita, la lotta di Lennie per trovare la propria melodia all'interno del frastuono che la circonda suona con una nitidezza e un'onestà indimenticabili.


La mia recensione:

Come vi dicevo nel Www Wednesday di settimana scorsa, avevo delle alte prospettive per questo libro perché conoscevo già la scrittrice e il suo libro Ti darò il sole è una tra le letture del 2017 che ho preferito finora, ma purtroppo questa volta con The sky is everywhere non è successa la stessa cosa.
Premetto che la storia di per se mi è piaciuta molto, ma qualcosa non mi ha convinto pienamente e non sono riuscita ad amare alla follia questo libro, anche se è riuscito a trasmettermi tante emozioni. 

Bailey e Lennon sono due sorelle molto legate fra loro, vivono con la nonna, che ha una passione e un talento innato per il giardinaggio e con lo zio Big, un romantico che convoglia a nozze un giorno si e un giorno no. 
Bailey è piena di vita, ama il teatro e il suo ragazzo Toby, mentre Lennie, è più riservata, romantica, ama suonare il suo clarinetto e leggere allo sfinimento Cime tempestose.
La loro madre, secondo la nonna, ha il gene dell'irrequietezza, ed è questo il motivo per cui lei e Bailey vivono da sedici anni con la nonna e con lo zio. La loro mamma è una specie di Cristoforo Colombo in giro per il mondo, ma Bailey e Lennie non hanno mai sentito troppo la mancanza di quella madre che viaggiava sempre, perché loro si facevano sempre compagnia l'un l'altra, crescendo assieme fianco a fianco.
C’erano una volta due sorelle che non avevano paura del buio perché il buio era abitato dalla voce dell’altra, perché anche quando la notte era scura e senza stelle loro tornavano a casa insieme dal fiume giocando a chi resisteva di più senza accendere la torcia, si stendevano sul sentiero a guardare in su finché non tornavano le stelle e quando ricomparivano sollevavano le braccia per sfiorarle e le toccavano davvero.

Ma un giorno tutto cambia, dopo una chiamata e un urlo straziante della nonna, Lennie di punto in bianco si trova ad affrontare la vita da sola, perché sua sorella Bailey è morta per un problema cardiaco, durante le prove dello spettacolo teatrale di Romeo e Giulietta. 
Alle 4,48 di un venerdì d'aprile mia sorella stava recitando la parte di Giulietta e neanche un minuto dopo è morta. Con mia grande sorpresa il tempo non si è fermato quando si è fermato il suo cuore. La gente ha continuato ad andare a scuola, al lavoro, al ristorante, a spezzare crostini nella zuppa di pesce, a preoccuparsi per gli esami, a canticchiare in auto con i finestrini chiusi. Per giorni e giorni la pioggia ha picchiato pugni sul nostro tetto, a dimostrazione dell'incommensurabile errore commesso da Dio. Ho ascoltato quella raffica instancabile di colpi, sollevata che almeno il sole avesse il pudore di starci lontano.

Lennie dopo la morte della sorella Bailey affronta la solitudine che l'accompagnerà tutti i giorni d'ora in avanti e si isola nel Santissimo, la camera che condivideva con la sorella evitando per più di un mese la migliore amica Sarah, femminista convinta, sua nonna e lo zio Big che cercano di aiutarla a superare il lutto, ma secondo Lennie nessuno può capire il suo dolore, un dolore così profondo che le fa mancare il fiato. 

Quattro settimane esatte dalla disgrazia che è capitata alla sorella, Lennie torna a scuola e conosce il nuovo studente che si è trasferito a Clover dalla Francia, Joe Fontaine, che fa parte della banda della scuola e secondo la ragazza, il nuovo arrivato, grazie al suo sorriso immenso è capace di illuminare il mondo e molto probabilmente non ha conosciuto un dolore così grande come lei.

Nel frattempo con Toby, il fidanzato di sua sorella, Lennie inizia a condividere il dolore e l'angoscia di una vita senza il sorriso e l'allegria che contraddistingueva Bailey e dopo poco il dolore si trasforma in qualcos'altro che getta Lennie in un fiume di sensi di colpa e tristezza.
Come può baciare il ragazzo della sorella morta e sentirsi viva per qualche istante?
Lennie cercherà in tutti i modi di evitare Toby e i sentimenti che prova verso di lui, ma non sarà facile come sembra, perché Toby nasconde dei segreti su Bailey e pare che oramai neanche la sua vita abbia più un senso. 

Si può uscirne solo passandoci in mezzo. E chi se lo immaginava cos'avrebbe significato passarci in mezzo?

A scuola per Lennie, non sarà facile evitare tutti gli sguardi apprensivi delle persone e le condoglianze, soprattutto non sarà facile evitare la sua migliore amica che cerca in ogni modo di coinvolgerla in attività, senza sentirsi in colpa e l'unica soluzione per Lennie sarà quella di isolarsi ancora di più e sgattaiolare nei boschi vicino a scuola durante la pausa pranzo. E sarà proprio durante una pausa pranzo che Joe le proporrà di suonare assieme durante le vacanze estive, ricevendo un no come risposta. 

L'estate porterà con se segreti, amore e amicizia e la giovane Lennon inizierà a vivere ed essere la protagonista della sua storia.

Il giovane Fontaine, nonostante il rifiuto da parte di Lennie, ogni giorno si presenterà a casa sua, portando la sua allegria tra le mura di casa Walker, tirando su di morale anche la nonna e zio Big, entrando piano piano a far parte della vita di Lennie, con il sorriso e la spensieratezza di cui ha tanto bisogno la ragazza e il loro amore sboccerà come le rose del giardino della nonna di Lennie. 


Qualche anno fa ero distesa in giardino e Big mi ha chiesto cosa stavo facendo. Gli ho risposto che guardavo il cielo. E lui mi ha detto: «Ti sbagli, Lennie. Il cielo è tutt'intorno a te. Sopra e sotto. Il cielo è ai tuoi piedi». Adesso che sto baciando Joe, per la prima volta nella mia vita credo di avere capito cosa intendesse.

Ovviamente non mancheranno colpi di scena e rivelazioni, ma The sky is everywhere è un libro che tratta un tema molto delicato ed è descritto davvero bene.
La protagonista deve affrontare il lutto della sorella ed è terribile il pensiero che lei crescerà e un giorno sarà più grande di sua sorella maggiore.
L'elaborazione del lutto è delicato e personale, sono piene di significato le parole che Lennie scrive su cortecce, fogli, muri e carte di caramelle e poi disperde in giro per la città. Le emozioni sono amplificate e come sempre Jandy Nelson riesce a stregare con le sue parole creando delle metafore molto forti e vivide.

In questo romanzo la protagonista cresce e matura, commettendo sbagli e imparando dai propri errori.
Non so dirvi perché questo romanzo non mi ha convinto a pieni voti, mi sono piaciuti particolarmente Toby e lo zio Big, come personaggi oltre a quello di Lennon, il dolore di Toby e l'angoscia di un futuro distrutto in pochi attimi e la figura immensa dello zio Big, romantico e strampalato allo stesso tempo.

L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso per metà del tempo è il risvolto amoroso tra Lennie e Joe, che nasce nel giro di tre giorni e la ragazza si definisce innamorata persa, mi è sembrata una cosa molto improvvisata e per niente approfondita nella maniera giusta. 

La mia valutazione è: 






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